Nella ricorrenza del Cinquecentenario della morte di Lucrezia Borgia, Elena e Michela hanno scritto un articolo per la rivista Storia in Rete, numero di giugno, disponibile online o in edicola, che ripercorre la vita molto discussa di questa grande donna della Storia.
Ecco un piccolo estratto: il link per leggere il PDF completo dell'articolo è disponibile a fondo pagina.
[...]C’è qualcosa di più resistente del titanio? Sì, le «Leggende Nere». Ne sa qualcosa la donna più diffamata ed equivocata del Rinascimento, di cui ricorrono questo mese i cinque secoli dalla morte. Lucrezia Borgia per i suoi primi vent'anni fu uno strumento politico in mano al padre – papa Alessandro VI – e al fratello – il terribile Duca Valentino.
Una vita costellata di lutti, amori frustrati, sfarzo, lussuria e tanti velenosi pettegolezzi. C’era qualcosa di vero? Forse. Ma non abbastanza per rovinare la reputazione a una donna che ebbe di sicuro passioni e ambizioni ma anche virtù da vera sovrana, con le quali seppe conquistarsi l’affetto dei suoi sudditi. Che però solo alla sua morte scoprirono che da tempo era diventata una terziaria francescana ...
Link al PDF della recensione : Lucrezia Borgia - 500 anni di cattiverie